LA STORIA DELLA SOCIETà SPORTIVA

Da tempo era sentita la necessità che la Società CISA C.A.Faenza - Sez. Lotta compendiasse tutti i risultati sportivi ottenuti dalla sua nascita ad oggi, in un volume che faccia ricordare a tutti gli appassionati le gloriose affermazioni appannaggio dei propri atleti.

Affermazioni, moltissime a livello Internazionale, che hanno posto la Società fra le più blasonate d'Europa.

 Quale migliore occasione poteva essere colta se non quella del raggiungimento degli ottanta anni di vita dalla sua fondazione che la trovano ancora giovane  vitale ?

Sono certo che questo lavoro dovuto ricordo verrà apprezzato dagli atleti tutti che hanno calcato le materassine della Società anche da quelli, non certo meno meritevoli, le cui prestazioni non hanno varcato i confini regionali.  La Società ha fatto ogni ricerca al fine di ricordarli tutti, ma ciò non è stato possibile, complice l'incendio che interessò la palestra distruggendo tutto l'archivio storico.

Con certosina pazienza si è cercato di ricostruire tutto.  In parte si è riusciti ma è certo evidente che non è stato possibile farlo  in modo completo:  Se qualche atleta non si vede ricordato o il suo curriculum non è completo giustificherà certamente questa lacuna.

Ringrazio in prima persona il Consigliere Alberto Carboni, unitamente ai suoi collaboratori,

per la passione e perseveranza dimostrate al fine di poter lasciare ai posteri una così importante testimonianza dei primi ottanta anni di vita della Società.

Auguro che i successi ottenuti abbiano a durare nel tempo, così da permetterne al raggiungimento del secolo, possa essere edita una seconda pubblicazione che metta in risalto, se possibile, risultati tanto eclatanti quanto quelli fino ad oggi raggiunti.

                Un particolare ricordo è dovuto a Giovanni Lucchesi, meglio conosciuto col diminutivo di "Chesi", fondatore e primo allenatore di quella che, sorta per gioco, sarebbe poi divenuta la fortissima Società che nel tempo ha dimostrato di essere ed i cui risultati fanno parte integrale del Libro d'Oro Sociale anche se, come accennato, non completo per cause di forza maggiore.

Un grato pensiero ai Tecnici che via via si sono succeduti a "Chesi", primo fra tutti a Mario Golinelli.

Che dire dei Dirigenti che dal 1919 ad oggi sono stati alla guida della Società ?

A loro un grazie da tutti gli atleti e gli appassionati del nostro sport, passati e presenti, per i grandi sacrifici fatti rubando tempo da dedicare alla famiglia ed a volte anche con esborsi di propria tasca, facendo si che i  colori sociali fossero presenti in tutte le manifestazioni che si svolgevano in Italia.

Un doveroso ricordo al rag. Aldo Pancrazi primo Presidente del C.A.Faenza.

Infinite gioie ha saputo dare a Faenza, all'Italia e alla Società questo nostro sport.

Sport che le ha fatto ulteriormente conoscere in tutto il mondo.

Basta ricordare Los Angeles (1984) e Seul (1988) dove è suonato l'Inno di Mameli a seguito delle vittorie Olimpiche di Vincenzo Maenza.  Vittorie che hanno fatto esultare non solo Faenza, ma l'Italia intera.  E per un soffio tutto ciò non si è ripetuto ai Giochi Olimpici di Barcellona, sempre per merito di  Maenza.

Altre affermazioni Olimpiche devono essere ricordate e con essre i loro protagonisti; Ercole Gallegati bronzo a Los Angeles (1932) e Londra (1948), Gian Matteo Ranzi bronzo a Monaco (1972).

A questi vanno aggiunti tanti altri successi a Campionati Mondiali, Europei e Giochi del Mediterraneo.  Risultati, questi, che hanno fatto della nostra Società, come già accennato, la più blasonata d'Italia e fra le prime in Europa.

Per tutti questi successi debbono essere ringraziati i tecnici che via via si sono succeduti nel tempo e, perché no, anche i dirigenti.

Non posso terminare questo mio saluto senza citare e ringraziare i tanti sportivi faentini che in ogni occasione sono stati vicini alla Società, in particolar modo la Ditta CISA ed il COMUNE di FAENZA.

Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa gloriosa Società alla quale auguro di poter ottenere ancora tanti successi.

 Napoleone Meinardi (1919-2010)

 Presidente  Onorario  


In segreteria è disponibile il libro della società, che parla dei primi 80 anni, dalla fondazione della società nel 1919 fino al 1999.

Scritto da Alberto Carboni